Salute e Belezza

Cosa accade nel corpo dopo aver smesso di fumare

Avete già cercato in precedenza di abbandonare le sigarette? Ma ci ritornate ogni volta, anche se promettete che questa volta è per sempre? Non disperate perché non siete gli unici che non sanno  come smettere di fumare. I dati sono a dir poco sconvolgenti: oltre 300 milioni di persone all’anno cercano di smettere di fumare. E’ ancor più sconvolgente il dato che solo il 6% di quel numero totale ci riesce. Cos’è che non permette alla gente di abbandonare le sigarette?La dipendenza da nicotina è uguale a tutti gli altri tipi di dipendenza. Alle volte addirittura la dipendenza da nicotina viene caratterizzata come più pesante della dipendenza da eroina perché la nicotina è una delle rare sostanze che allo stesso tempo provoca la dipendenza sia fisica sia psichica. In realtà, in base alla nocività la nicotina viene considerata tra i narcotici più pericolosi. Dato che la maggior parte dei fumatori fuma regolarmente (diverse sigarette al giorno), il corpo non ha tempo per purificarsi e rigenerarsi. E chiunque abbia cercato anche una sola volta di abbandonare le sigarette, saprà che il maggiore ostacolo per smettere di fumare sono i sintomi che si provano nel corso di astinenza da nicotina: nervosismo, irritabilità, insonnia, stress, depressione, ira, problemi di concentrazione, incremento dell’appetito… Tuttavia, con un aiuto adeguato e forte volontà è possibile superarli e finalmente eliminare questa dannosa abitudine, smettendo di desiderare le sigarette.

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E quando riuscirete a resistere al desiderio di nicotina e finalmente trovate il modo come smettere di fumare, ecco come reagirà il vostro corpo:
20 minuti dopo aver smesso: Cominciano già a sentirsi gli effetti positivi, il numero dei battiti cardiaci si abbassa e la pressione sanguigna ritorna lentamente alla normalità.
2 ore dopo aver smesso: La pressione sanguigna e i battiti cardiaci sono quasi normalizzati. Si rafforza la circolazione periferica e le dita tornano a essere calde.  Tuttavia, ora cominciano a comparire anche i primi sintomi di astinenza da nicotina: desiderio di sigarette, nervosismo, tensione, irascibilità e angoscia, aumenta appetito, insonnia o sonnolenza.
12 ore dopo aver smesso: Il livello di monossido di carbonio nel vostro corpo si abbassa e torna lentamente alla normalità e allo stesso tempo incrementa il livello di ossigeno nel sangue e si avvicina ai valori normali.
24 ore dopo aver smesso: Diminuisce il rischio di attacco cardiaco. Il monossido di carbonio è quasi del tutto eliminato dal flusso sanguigno e i polmoni cominciano a purificarsi. Tuttavia, l’angoscia, l’ansia e la sensazione di nervosismo sono ancora presenti.
48 ore dopo aver smesso: Le terminazioni nervose sulla vostra lingua e nel naso cominciano nuovamente a crescere e il senso di olfatto e di gusto si rafforzano lentamente. L’ira e l’irritabilità a causa dell’astinenza diventano più intense.
3 giorni dopo aver smesso: Nel vostro corpo non c’è più nicotina e respirare diviene più facile, però i sintomi da astinenza sono all’apice – nervosismo, irritabilità, ira, problemi di concentrazione, mal di testa, nausea e sono possibili persino le convulsioni.
Da 2 a 4 settimane dopo aver smesso: I sintomi da astinenza lentamente recedono: ira, angoscia, problemi di concentrazione, insonnia, depressione. Potete sopportare sforzi fisici più pesanti senza rimanere a fiato corto o senza provare la nausea. Migliora la circolazione, i polmoni diventano sempre più puliti e respirate con sempre maggiore facilità.
Da 4 settimane a 3 mesi dopo aver smesso: La circolazione è migliorata in modo significativo. Gli sforzi fisici si fanno meno pesanti e la tosse cronica, se l’avete avuta, è scomparsa completamente. Se dopo tre mesi la tosse persiste, consultate assolutamente il medico perché potrebbe essere il segnale di qualcosa di più pericoloso.
1 anno dopo aver smesso: Il rischio di malattia coronarica, di attacco cardiaco e di ictus è dimezzato rispetto al periodo in cui fumavate.
5 anni dopo aver smesso: Il rischio di ictus è lo stesso di quello dei non fumatori.
10 anni dopo aver smesso: Il rischio di cancro ai polmoni ora è lo stesso di quello dei non fumatori e voi siete di nuovo persone sane.

Come potete vedere, il problema principale della questione come smettere di fumare sono i sintomi di astinenza. Però, se resistete le prime 2 settimane, l’intensità di tali sintomi diminuirà gradualmente ed entro la fine della 4a settimana scomparirà del tutto. Voi potrete continuare a condurre una vita sana senza desiderare le sigarette, senza la tosse ininterrotta, senza il fetore continuo di sigarette e senza buttare via ogni giorno il denaro per i nuovi pacchetti.

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